Contratto istituzionale di sviluppo Foggia: via libera al primo gruppo di 43 progetti
Ieri il Tavolo istituzionale permanente, istituito con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ha dato il via libera al primo gruppo di 43 progetti immediatamente realizzabili del Cis per la Capitanata, avviati con i 280 milioni di euro già deliberati dal Cipe e che attiveranno investimenti per 534 milioni di euro.
Il contratto istituzionale di sviluppo di Foggia (denominato anche CIS Capitanata) punta a valorizzare le eccellenze culturali, naturalistiche, artigianali e produttive per mettere meglio a frutto le potenzialità del territorio e le sue capacità attrattive.
Le attività propedeutiche alla definizione del contratto istituzionale di sviluppo sono affidate a Invitalia.
Tutti i progetti CIS Capitanata
Ordona – Realizzazione del parco archeologico di Herdonia € 1.000.000,00
Provincia Foggia – Viabilità a servizio del distretto turistico del Gargano: Completamento sistemazione funzionale SP 141 Delle Saline, ex SS 159, II Lotto € 9.000.000,00
Manfredonia – Recupero e consolidamento fabbriche ex convento San Francesco, 2 Stralcio (Completamento strutturale, adeguamento barriere architettoniche, arredi e attrezzature) € 673.913,00
Leonardo – Ampliamento/potenziamento capacità produttiva e R&S” dello Stabilimento Leonardo – Divisione Aerostrutture di Foggia € 75.336.500,00
Fondazione Padre Pio – Polo di riabilitazione tecnologica e robotizzata (Turismo sanitario religioso) € 20.000.000,00
Celle di San Vito – Parco Laboratorio dell’immaginario € 250.000,00
Lucera – POLO MUSEALE STUPOR MUNDI 1° STRALCIO: Progetto di restauro e risanamento conservativo del palatium della fortezza svevo-angioina finalizzato alla sua tutela e conservazione € 1.240.053,96
Casa Sollievo della Sofferenza – Realizzazione piattaforma biotech in ottica industria 4.0 € 36.000.000,00
Cagnano Varano – Valorizzazione della laguna di Varano: bonifica dei fondali e rinaturalizzazione delle sorgenti del Lago di Varano € 750.000,00
San Giovanni Rotondo – Lavori di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria della circumvallazione sud, tratto compreso tra la rotatoria di via foggia e la rotatoria di via san marco € 3.800.000,00
Manfredonia – Parcheggio pubblico a servizio del Parco Archeologico e della Basilica di Siponto € 1.189.473,35
Snam S.p.A. – Progetto di potenziamento dei collegamenti con le Isole Tremiti € 26.000.000,00
Provincia Foggia – Viabilità a servizio del distretto turistico del Gargano: Completamento sistemazione funzionale SP 28 Pedegarganica – tratto incrocio con la SS272 e la strada provinciale 45 bis € 26.405.000,00
Ordona – Realizzazione di un parcheggio comunale connesso agli scavi di Herdonia ed al museo € 484.776,30
Consorzio di Bonifica Montana del Gargano – Realizzazione di un Acquedotto Rurale a servizio delle comunità agricole presenti sul territorio montano di Monte Sant’Angelo € 6.002.951,42
Foggia – Rifunzionalizzazione e messa norma Mercato ortofrutticolo € 2.150.000,00
Lucera – POLO MUSEALE STUPOR MUNDI 2° STRALCIO: Progetto per la valorizzazione del palatium della fortezza svevo-angioina tramite interventi a destinazione culturale educativa e museale volti a promuovere la fruizione e l’uso del monumento quale centro polifunzionale per finalità turistiche € 1.645.857,89
Foggia – Rifunzionalizzazione e ristrutturazione Palazzo D’Avalois ed attività di divulgazione € 6.400.000,00
Monte Sant’Angelo – Realizzazione strada Panoramica Nord € 9.609.697,40
Consorzio ASI – Agglomerato industriale Incoronata di Foggia – Interventi di adeguamento funzionale del depuratore a servizio della zona industriale Incoronata € 8.590.925,00
Cagnano Varano – Valorizzazione della laguna di Varano: ripristino e ammodernamento SP 42 € 1.500.000,00
Carapelle – Lavori di completamento collettivo fognario reflui civili a servizio dell’intera area P.I.P. € 476.000,00
San Giovanni Rotondo – Lavori di prolungamento della circumvallazione sud, tratto compreso tra incrocio via Foggia – innesto con SS 272 per Monte Sant’Angelo, e realizzazione di due rotatorie € 665.000,00
Isole Tremiti – Interventi macro area n.1 “Area Portuale” Collegamento via mare: implementazione del servizio marittimo nei mesi non estivi € 400.000,00
Provincia Foggia – Sistema dei Musei (Museo della storia e della Tecnologia Agricolo Industriale _ Istituto Tecnico industriale Altamura Da Vinci) € 1.000.000,00
Provincia Foggia – Sito archeologico di Faragola nel Comune di Ascoli Satriano € 3.000.000,00
Cagnano Varano – Valorizzazione del compendio immobiliare “Ex Stazione Idrovolanti” di San Nicola Imbuti n.d.
Ordona – Realizzazione urbanizzazioni in zona PIP – Piano delle aree da destinare ad insediamenti produttivi € 816.878,00
Stornarella – Sistemazione e miglioramento della viabilità esterna rurale € 383.488,93
San Giovanni Rotondo – Intervento di riqualificazione della direttrice centro storico / area santuario € 5.000.000,00
Manfredonia – Slow tourism – tra le Salicornie: progetto di conservazione, ripristino e miglioramento di alcune zone umide minori situate lungo la fascia costiera ricadente nei comuni di Manfredonia e Zapponeta € 537.845,00
Foggia – Realizzazione Polo Museale Giordaniano € 7.000.000,00
Volturara Appula – Creazione di un sistema aperto per l’utilizzo del lago di Occhito ad uso turistico € 5.000.000,00
Foggia – Potenziamento e diversificazione della produzione agroalimentare di Masseria Giardino e complementari percorsi di integrazione abitativa, sociale e culturale € 20.732.685,98
Provincia Foggia – Viabilità a servizio del distretto turistico del Gargano: Completamento sistemazione funzionale della SP 77 Rivolese ex SS545 € 30.000.000,00
San Marco in Lamis – Le Vetrine del Gargano: opere di urbanizzazione primaria e secondaria necessarie per l’insediamento delle attività artigianali locali € 2.600.000,00
Mattinata – Interventi di sviluppo, riqualificazione e ampliamento dell’area portuale € 10.400.000,00
Provincia Foggia – Viabilità a servizio del distretto turistico del Gargano: Sistemazione funzionale della SP 53 Mattinata – Vieste € 47.000.000,00
Isole Tremiti – V. Interventi macro area n. 2 “Infrastrutture di collegamento tra le varie macro aree”: San Domino € 1.168.318,12
Celle di San Vito – L’isola che non c’è – € 175.000,00
Progetti immediatamente realizzabili a valere su altri fondi
Volturara Appula – Completamento SS Fortorina (innesto alla SS 17 Variante di Volturara Appula) 4° stralcio 5° Lotto funzionale Contratto di Programma ANAS € 40.389.846,12
Foggia – Sistema di trasporto Rapido di Massa Elettrico della Città di Foggia Bus Rapid Transit Piano Operativo FSC Infrastrutture 2014 – 2020 (Del CIPE 56/16) € 74.480.000,00
Confindustria – Piattaforma Logistico Ferroviaria integrata retroportuale Incoronata – Foggia Patto per la Puglia – € 45.000.000,00
- Published in News
NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO – INVITALIA
Dotazione finanziaria di 150 milioni di euro, procedura a sportello fino a esaurimento fondi.
La misura ha l’obiettivo di sostenere, in tutta Italia, la creazione di micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.
Prevede il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro e può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili.
Per il 25% residuo, si richiede il cofinanziamento da parte dell’impresa, con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
Sono finanziabili le iniziative per:
- Produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli
- Fornitura di servizi alle imprese e alle persone
- Commercio di beni e servizi
- Turismo
Possono essere ammessi anche progetti riconducibili a settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, nella filiera turistico-culturale e relativi all’innovazione sociale.
E’ previsto un rimborso agevolato che parte dal momento del completamento del piano di investimenti, da realizzare entro 24 mesi dalla firma del contratto.
La durata massima del piano di rimborso è di 8 anni con pagamento di due rate semestrali posticipate.
Grazie alla Convenzione tra ABI, MISE e Invitalia, le imprese beneficiarie possono realizzare i programmi di spesa ammessi alle agevolazioni sulla base di fatture di acquisto non quietanziate, consentendo tempi di realizzazione più rapidi, un impegno finanziario meno oneroso e un pagamento più veloce dei fornitori.
- Published in News
INCENTIVI MACCHINARI INNOVATIVI
La misura Macchinari Innovativi è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’obiettivo di sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.
Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello, potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica accedendo all’apposita sezione del sito del Ministero.
L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:
- verifica del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2019.
- compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2019.
- invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 29 gennaio 2019
Le domande di agevolazione pervenute sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Le istanze presentate nello stesso giorno sono, a tal fine, considerate come pervenute nello stesso momento, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.
Beneficiari
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:
- sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
- sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
- sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
- non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
- non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.
Possono accedere alle agevolazioni anche ai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali.
Settori ammessi
Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:
- siderurgia;
- estrazione del carbone;
- costruzione navale;
- fabbricazione delle fibre sintetiche;
- trasporti e relative infrastrutture;
- produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.
Cosa finanzia
I programmi di investimento ammissibili devono:
- prevedere spese non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00;
- essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
- prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.
I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.
Le agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale valida per il periodo 2014-2020, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %.
Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.
Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:
- per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35 % e un finanziamento agevolato pari al 40 %;
- per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25 % e un finanziamento agevolato pari al 50 %.
Le agevolazioni sono erogate dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, a cui sono demandate le relative attività istruttorie.
- Published in News
Al via il secondo fondo di Invitalia Ventures Sgr per investimenti al Sud
Parte con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro il nuovo fondo di venture capital gestito da Invitalia Ventures sgr dedicato alle pmi del Sud, in particolare a quelle che producono in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
Il nuovo fondo, battezzato Italia Venture II – Fondo Imprese Sud, ha una durata di 12 anni ed è finanziato con risorse a valere sul Fondo per lo sviluppo e per la coesione, a cui potranno aggiungersi sottoscrizioni da parte di altri investitori.
Italia Venture II investirà nel capitale di rischio solo contestualmente a investitori privati, i quali dovranno apportare risorse pari ad almeno il 50% dell’investimento. Le operazioni sono rivolte ad imprese, con ricavi per almeno 10 milioni di euro, operanti soprattutto nei settori con alto potenziale di sviluppo, tra cui: agrofood, meccatronica, healthcare, turismo, moda e lifestyle.
Infatti, il fondo varato con la Legge di Stabilità 2018 è pensato soprattutto per le PMI che vogliono investire in progetti altamente tecnologici (Industria 4.0) per velocizzare la produzione e far crescere in dimensioni l’azienda. Progetti che le imprese hanno sempre più difficoltà a farsi finanziare dagli istituti di credito e dalle banche.
- Published in News