NOVITÀ DECRETO CRESCITA: POTENZIAMENTO NUOVA SABATINI E REINTRODUZIONE DEL SUPERAMMORTAMENTO
Nuova Sabatini
Finanziamento agevolato fino a 4 milioni di investimento, contributo in unica soluzione fino a 100mila euro.
Fino ad oggi si poteva applicare su una spesa da 20mila a 2 milioni di euro. Con il decreto Crescita il tetto massimo finanziabile sale a 4 milioni di euro. E’ poi introdotta la possibilità di erogare il contributo in un’unica soluzione se il finanziamento è inferiore ai 100mila euro.
La Nuova Sabatini è uno degli strumenti che maggiormente hanno funzionato negli ultimi anni, per facilitare il ricambio del parco macchine aziendale e lo sviluppo della digitalizzazione delle PMI, tramite leasing o finanziamento di beni strumentali ad uso produttivo. Non prevede quindi un bonus fiscale, ma un finanziamento agevolato appunto, per un massimo di cinque anni, e un contributo ministeriale che copre gli interessi del prestito.
La Legge di Bilancio 2019 ha rifinanziato la Nuova Sabatini stanziando 480 milioni di euro fino al 2024.
Superammortamento
Torna il provvedimento per consentire alle imprese che investono nell’acquisto di beni strumentali nuovi di accedere all’ammortamento maggiorato al 130%.
In modo particolare, è stata prorogata dal 1° aprile 2019 fino al 31 dicembre 2019, la maggiorazione del 30% del costo di acquisto che gli imprenditori affrontano quando investono in beni strumentali per la loro attività, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria. Restano esclusi dall’agevolazione, auto e veicoli.
Il beneficio spetta per investimenti complessivi fino a 2,5 milioni di euro e non si applica alla parte eccedente.
Così come accadeva negli anni scorsi, la durata del superammortamento, reintrodotto dal Decreto Crescita, si allungherà per altri sei mesi, e potrà essere utilizzato per gli investimenti conclusi entro il 30 giugno 2020 (data ultima di consegna del bene), a patto però che al 31 dicembre 2019, l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di un acconto almeno pari al 20% del costo di acquisto del bene.
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LA RIFORMA DEL FONDO DI GARANZIA PER PMI
Sono in vigore dal 15 marzo 2019 le nuove disposizioni operative del Fondo di garanzia, l’agevolazione del Ministero dello Sviluppo Economico che affianca le imprese e i professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario.
Il Fondo è gestito da Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale S.p.A., Gruppo Invitalia, e offre una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi da Banche, Società di leasing e altri intermediari finanziari.
Le novità della riforma del Fondo di Garanzia
Le modifiche introdotte dalla riforma del Fondo di Garanzia ampliano la platea dei beneficiari (PMI, professionisti, start-up, nuove imprese, microcredito).
In particolare, la riforma prevede:
- la ridefinizione delle modalità d’intervento, articolate in garanzia diretta, riassicurazione e controgaranzia
- l’applicazione del modello di valutazione basato sulla probabilità di inadempimento delle imprese beneficiarie
- la riorganizzazione delle misure di copertura e di importo massimo garantito
- l’introduzione delle operazioni a rischio tripartito, per le quali è prevista un’equa ripartizione del rischio tra soggetto finanziatore, soggetto garante e Fondo.
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Ismea: al via la vendita di 7.700 ettari della Banca Nazionale delle Terre agricole
Fino al 2 dicembre 2018 è possibile presentare la manifestazione d’interesse per il secondo lotto dei terreni in vendita sulla Banca Nazionale delle terre agricole istituita presso l’ISMEA dalla legge 28 luglio 2016, n. 154.
Il secondo lotto riguarda 7.707 ettari distribuiti su tutto il territorio nazionale, con prevalenza nelle regioni del Sud Italia.
In Puglia sono disponibili 86 terreni per una superficie complessiva di 1.280 ettari (di cui 31 terreni per 466 ettari nella sola provincia di Foggia).
Coloro che presenteranno una manifestazione di interesse alla data del 2 dicembre 2018 saranno successivamente invitati a partecipare all’asta pubblica per l’aggiudicazione dei terreni.
Al fine di favorire il ricambio generazionale e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile in agricoltura, per i giovani under 41 l’ISMEA offre la possibilità di accedere all’acquisto dei terreni in vendita con mutui trentennali. Inoltre, tutte le risorse derivanti dalla vendita dei terreni l’ISMEA le destinerà in favore del sostegno alle iniziative imprenditoriali condotte dai giovani, attraverso le misure del primo insediamento, del subentro e dello sviluppo delle giovani imprese.
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REGIONE PUGLIA – Al via da ottobre il nuovo bando Voucher Fiere 2018-2019
Cinque milioni per le micro, piccole e medie imprese.
Esce ad ottobre il nuovo bando Voucher Fiere 2018-2019. Cinque milioni di euro per sostenere le imprese pugliesi che partecipano a manifestazioni fieristiche internazionali in Italia e all’estero, per esplorare nuovi mercati o per rafforzare la propria presenza in mercati già noti. Ogni voucher avrà infatti il valore di 6mila euro per le fiere nei Paesi dell’Unione Europea, inclusa l’Italia, e 9mila euro per i Paesi extra-europei. L’incentivo Voucher Fiere 2018-2019 agevola le imprese micro, piccole e medie di vari settori, tra cui manifatturiero, fornitura di energia, di acqua e attività di trattamento dei rifiuti, costruzioni e servizi alle imprese. Saranno agevolate le spese per la partecipazione a fiere internazionali in qualità di espositori, quindi affitto degli spazi espositivi, allestimento e manutenzione, costi di inserimento nel catalogo della fiera, servizi di hostess e di interpretariato, spese di spedizione dei materiali promozionali ed informativi da esporre durante la manifestazione, spese per proteggere i marchi sui mercati internazionali. Il bando, a sportello, sarà attivo fino a dicembre del 2019. Per maggiore informazioni: info@investimenti-finanza.it
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Voucher fiere: 5milioni di euro dalla Regione Puglia
Workshop di presentazione del bando il 12 settembre 2018 presso la Fiera del Levante di Bari.
Bando
La Regione Puglia mette a disposizione delle imprese che attivano progetti per aprirsi ai mercati esteri un plafond di risorse pari a 5milioni di euro, fondi erogati attraverso il “Bando per l’erogazione di voucher a favore dei processi di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese pugliesi – Voucher fiere 2018″.
Il bando è finalizzato a favorire l’ingresso nei mercati internazionali delle attività imprenditoriali locali, beneficiarie di sostegno economico per coprire le spese necessarie per prendere parte a fiere ed eventi.
Workshop
Per illustrare alle imprese i dettagli del bando, inoltre, Unioncamere Puglia organizza un workshop in programma mercoledì 12 settembre 2018 presso il Padiglione 110 della Fiera del Levante.
Possono partecipare le imprese attive sui mercati internazionali, le associazioni di categoria, i professionisti e gli ordini professionali, i Comuni.
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stipulato leasing sfiora i 10 mld di euro
Ad aprile lo stipulato leasing e noleggio sfiora i 10 mld di euro.
Il leasing strumentale traina gli investimenti in innovazione.
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nuova sabatini: oltre il 70% di prenotazioni
Nel primo quadrimestre 2018 le prenotazioni in “leasing” nuova Sabatini sono state oltre il 70% rispetto al 30% del finanziamento bancario! Il primo trimestre del 2018 si chiude con +11% rispetto allo stesso periodo del 2017, con 7,6 miliardi di nuovi finanziamenti leasing.
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Nuova Sabatini: 320 milioni di euro entro il 2018
Per le imprese che intendono richiedere il finanziamento agevolato per l’acquisto di macchinari nuovi previsto dalla “Nuova Sabatini” ci sono ancora a disposizione, entro la fine del 2018, circa 320 milioni di euro (il 25% delle risorse stanziate).
E’ l’ultimo aggiornamento del Ministero dello Sviluppo Economico che mensilmente rende conto dell’andamento della misura.
Si ricorda che la Nuova Sabatini prevede un finanziamento agevolato per le PMI per l’acquisto di macchinari nuovi, hardware, software e tecnologie digitali, per un massimo di cinque anni, per investimenti compresi fra i 20mila e i 2 milioni di euro. E’ previsto anche un contributo del Ministero, che sostanzialmente copre i costi del finanziamento.
Il finanziamento può essere assistito dal Fondo di Garanzia fino all’80%.
Per maggiori informazioni: info@investimenti-finanza.it
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MCC FINANZIA PROGETTI IN RICERCA E INNOVAZIONE AL SUD
Con 62 milioni di euro, il Mediocredito Centrale finanzia prestiti per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico nelle regioni del Mezzogiorno.
MCC, selezionata dalla BEI, la Banca Europea per gli investimenti, sulla base dell’esperienza consolidata e del know-how acquisito, potrà gestire i fondi per l’erogazione di finanziamenti a medio-lungo termine alle imprese e agli enti di ricerca che presenteranno progetti basati sull’utilizzo di tecnologie abilitanti (KETs) relativamente a specifiche aree di specializzazione:
- aerospazio;
- agrifood;
- blue growth (economia del mare);
- chimica verde;
- design, creatività e Made in Italy;
- energia;
- fabbrica intelligente;
- mobilità sostenibile;
- salute;
- comunità intelligenti, sicure e inclusive;
- tecnologie per gli ambienti di vita;
- tecnologie per il patrimonio culturale;
I finanziamenti chirografari a medio/lungo termine avranno una durata da 24 a 84 mesi e saranno erogati per progetti basati su importi superiori a 500mila euro.
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INCENTIVI ENERGIE RINNOVABILI 2018-2020
Pubblicata la bozza di Decreto per il sostegno nel periodo 2018-2020 alla produzione di energia elettrica dagli impianti alimentati a fonti rinnovabili.
La bozza è stata ora inviata per approvazione all’Autorità per l’Energia (ARERA) e alla Conferenza Unificata delle Regioni e deve avere anche il parere positivo da parte della Commissione Europea.
Quali impianti accedono agli incentivi
Possono accedere agli incentivi i progetti selezionati per l’iscrizione ai registri che rientrino nelle seguenti categorie:
- impianti di nuova costruzione, completamente ricostruiti e riattivati di potenza inferiore a 1 MW;
- impianti oggetto di un intervento di potenziamento nel caso in cui la differenza tra il valore della potenza dopo l’intervento e quello della potenza prima dell’intervento sia inferiore a 1 MW
- impianti oggetto di rifacimento di potenza inferiore a 1 MW
E’ possibile accedere agli incentivi anche attraverso aste al ribasso, se la potenza degli impianti è superiore di 1 MW.
I bandi sono organizzati in 3 gruppi:
1. impianti eolici e fotovoltaici
Con un totale di 580 MW per l’iscrizione ai registri e 4.800 MW per le aste al ribasso e considerando alcuni criteri di priorità per le offerte per impianti realizzati su discariche esaurite, cave e miniere esaurite, aree di pertinenza di discariche e siti contaminati.
2. impianti idroelettrici, impianti geotermoelettrici, impianti di gas residuati dei processi di depurazione e impianti alimentati da gas di discarica (realizzati su discariche esaurite)
Con un totale di potenza di 140 MW per i registri e 245 MW per le aste.
3. impianti oggetto di rifacimento totale o parziale e rientranti nelle tipologie di cui al gruppo impianti eolici, impianti idroelettrici e geotermoelettrici, a patto che gli impianti siano in esercizio da almeno due terzi della loro vita utile e non ricevano già incentivi al momento della domanda.
Con un totale di 70 MW per i registri 490 MW per le aste.
Un altro obiettivo del decreto è quello della razionalizzazione degli interventi, per evitare che gli impianti siano realizzati nelle stesse zone in cui sono già inserite FER non programmabili connesse in rete, gli operatori dovranno informare il GSE su quali siano le zone critiche indicando l’ulteriore capacità produttiva massima che può essere aggiunta alla rete.
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