Nei primi sei mesi del 2021 più investimenti che in tutto il 2020
Grazie alla velocità dell’erogazione e alla maturata competenza delle FinTech, le PMI possono oggi cogliere nuove e concrete opportunità per poter continuare a crescere
Il periodo storico che stiamo vivendo, le evoluzioni sociali, la mobilità tecnologica, le dinamiche economiche sono tutti elementi che hanno determinato diversi cambiamenti strutturali nel settore dei servizi finanziari. L’accelerazione e lo sviluppo tecnologico permettono infatti una maggiore facilità nell’accesso e nell’utilizzo dei servizi finanziari da parte dei consumatori.
È proprio qui che entrano in gioco le piattaforme Fintech.
In inglese il termine Fintech si traduce in tecnologia finanziaria e si riferisce ad un insieme di servizi e prodotti finanziari trasmessi attraverso tecnologie e piattaforme digitali. Il volume di affari di questa tecnologia finanziaria è in forte crescita. Dal 2018 ad oggi si sono registrati numeri da capogiro con + 120% di crescita e un giro d’affari che raggiunge quota 40 miliardi di dollari. Le startup di Fintech sono numerose, circa 1.500 e sono sia a livello nazionale che internazionale.
Gli operatori fintech lavorano con un approccio totalmente diverso rispetto alla finanza tradizionale e rivestono un ruolo sempre più di spessore nella metamorfosi del settore dei Financial Services.
In che modo ? Per la prima volta in assoluto gli operatori Fintech sfruttando modalità operative informatiche, in grado di proporre al cliente un’esperienza completamente digitale. I servizi erogati dalle imprese e dalle piattaforme FinTech non sono differenti da quelli della finanza tradizionale anzi sono identici ma più funzionali; tra questi vi sono le app bancarie, i trasferimenti di denaro peer-to-peer, il crowdfunding online, il social lending, le interazioni con i chat bot, i pagamenti da smartphone.
Una presentazione che non lascia spazio a dubbi o perplessità, ma quanto vale il Fintech nel nostro paese? Secondo un’indagine condotta dall’ associazione Italia-Fintech, nel 2021 le richieste per i prestiti alle pmi italiane dalle piattaforme fintech sono raddoppiate rispetto al 2020. Partendo da quota un miliardo nel 2020 a distanza di un anno si sfiorano i 2 miliardi di euro per un totale di circa 7,2 miliardi. Con l’aggiunta, inoltre, da inizio dell’operatività delle varie piattaforme (precisamente tra il 2015 e il 2016) si sfiora la quota di 100 milioni, raccolti dalle piattaforme di equity crowdfunding. Il tutto per un totale di 2,3 miliardi di euro di capitali canalizzati sulle aziende attraverso piattaforme fintech. Inoltre, evidenzia lo studio, insieme al valore economico complessivo del credito erogato, da gennaio a settembre 2021, è anche aumentato il numero delle aziende finanziate raggiungendo quota 6.400, rispetto alle 3.026 dell’anno precedente nello stesso periodo.