La Regione Puglia, durante il Tavolo del Partenariato Economico e Sociale dei giorni scorsi, ha presentato una nuova iniziativa nell’ambito dell’utilizzo dei fondi comunitari 2014-2020.
L’iniziativa consiste nella creazione di un Fondo a sostegno delle imprese con sedi operative in Puglia nella emissione di obbligazioni, in modo da facilitare il loro accesso al credito attraverso l’utilizzo di un canale alternativo rispetto a quello tradizionale bancario che, a seguito della stretta creditizia (cosiddetto “credit crunch”), rischia di creare serie difficoltà soprattutto al sistema delle PMI.
In particolare, lo scopo di questo fondo è quello di favorire la disintermediazione creditizia, consentendo alle imprese pugliesi con le seguenti caratteristiche:
- indicatori economici positivi;
- bilanci in utile;
- non quotate in borsa;
- fatturato minimo di 10 milioni di euro (la Regione sta valutando se includere anche imprese con fatturato fino a 5 milioni);
di finanziare i propri piani di investimento aziendale attraverso l’emissione di minibond, ossia di strumenti finanziari obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali e professionali (banche, società di gestione del risparmio, SICAV, intermediari finanziari).
Le risorse stanziate per questo fondo ammontano complessivamente a 42 milioni di euro, a valere sul POR 2014-2020, che serviranno per fornire un supporto diretto alle PMI nell’ambito di questa strategia oltre che per prestare apposite garanzie per gli investitori che sottoscriveranno le obbligazioni.
L’intervento di Cassa Depositi e Prestiti dello Stato e di Medio Credito Centrale garantirà un massiccio piano di interventi con una immissione di risorse per le PMI di oltre 100 milioni di Euro.