La Regione Puglia mette a disposizione delle aziende che investono nel suo territorio, una serie di incentivi mirati e flessibili. Privi di scadenza e con procedura a sportello, gli strumenti sostengono le aziende di ogni dimensione.
Per le grandi imprese sono disponibili i Contratti di Programma che favoriscono sviluppo, occupazione, competitività e attrattività dei territori, finanziando investimenti per macchinari, suolo, opere murarie, ricerca e sviluppo e servizi per l’innovazione.
Le aziende di medie dimensioni sono agevolate dai Pia Medie Imprese. Si tratta di Programmi integrati di agevolazione che creano occupazione, promuovono la stabilità sociale e sviluppano dinamismo economico, sostenendo investimenti per macchinari, suolo, opere murarie, ricerca e sviluppo, servizi per internazionalizzazione, e-business e tutela dell’ambiente.
Ai Pia Medie imprese si affiancano i Pia Piccole imprese che coinvolgono anche le imprese di piccole dimensioni nei processi di sviluppo favorendo gli investimenti in ricerca e innovazione, la realizzazione di nuove unità produttive, l’ampliamento di quelle esistenti, la diversificazione di prodotti e processi.
Per le piccole e medie imprese già esistenti c’è anche il Titolo II – Capo III che favorisce lo sviluppo delle loro attività economiche, facilitandone l’accesso al credito. Lo strumento supporta anche l’acquisto di suoli, macchinari, impianti e attrezzature e la realizzazione di opere murarie.
Altro intervento rivolto alle Pmi ma con un’attenzione particolare per la tutela dell’ambiente è il Titolo VI – Fondo Efficientamento energetico. La misura consente di salvaguardare l’ambiente riducendo i consumi energetici delle imprese micro, piccole e medie.
La Regione riserva grande attenzione anche a chi desidera diventare imprenditore. Nidi permette a persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro (come giovani, donne, disoccupati, precari etc.) di avviare una nuova impresa con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile. TecnoNidi offre un pacchetto di aiuti per l’avvio o lo sviluppo di start up tecnologiche mediante un prestito rimborsabile ed una sovvenzione, sia per gli investimenti che per le spese di gestione.
Per favorire l’accesso al credito delle microimprese già costituite c’è poi il Micro-prestito che permette a microimprese e liberi professionisti già operativi e con una buona idea di investimento, ma considerati “non bancabili” perché privi dei requisiti patrimoniali e finanziari, di accedere al credito e investire.
Anche il Turismo, una delle attività più strategiche dello sviluppo economico della Puglia, ha due strumenti di agevolazione dedicati. Per le imprese di ogni dimensione è attivo il Pia Turismo che migliora l’offerta turistica territoriale attraverso il recupero del patrimonio immobiliare esistente sia di pregio che in stato di degrado e favorisce la destagionalizzazione attraverso servizi connessi (porti turistici, campi da golf, infrastrutture sportive per eventi agonistici).
Titolo II Turismo – Capo VI permette invece alle Pmi di ampliare, ammodernare e ristrutturare le strutture turistico-alberghiere (inclusi gli alberghi diffusi), ma anche di realizzare o rinnovare stabilimenti balneari e approdi turistici, di creare strutture alberghiere, ristrutturando immobili storici.
Per l’immediato futuro inoltre, sono in cantiere nuovi strumenti, come i Minibond che consentiranno alle piccole e medie imprese di diversificare l’esposizione finanziaria emettendo titoli destinati ad altri investitori.
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